Ne abbiamo passate così tante insieme che mi sembra di conoscerti da una vita. Dieci anni di matrimonio sono la prima tappa che abbiamo raggiunto, ma il nostro è ancora un lungo percorso insieme. Ripartiamo da qui,  pieni delle nostre emozioni l’uno per l’altro. Ci regaliamo un NumbeRing e adesso ogni nostro ricordo è avvolto in un dito. Il nostro primo appartamento, la nostra prima macchina, poi i nostri splendidi figli. Oggi siamo arrivati a 10 anni che ci svegliamo sempre una vicino all’altro. Un traguardo che merita di essere ricordato con un gioiello unico e speciale.

Quando sei sull’acqua il mondo scompare: sei solo tu, il mare e quella sensazione di potenza e libertà che ottieni cavalcando un’onda. Per me fu impossibile non amarlo. Mio padre mi trasmise questa passione: al mio quattordicesimo compleanno mi regalò la mia prima tavola da Surf. Quel giorno rimane uno dei ricordi più belli che ho di lui. Oggi non c’è più, ma io continuo a fare surf per renderlo orgoglioso. Ho racchiuso quella giornata in un Numbering, per tenere a mente da dove ho iniziato.

Un altro Numbering l’ho dedicato alla mia ultima competizione, dove ho finalmente dato il massimo, quella nella quale ho sentito di aver raggiunto i veri traguardi. Insieme racchiudono la mia storia con il mare, il mio amore per le onde. Uno bianco e uno nero, questi anelli segnano il confine netto tra i miei inizi e i miei successi.

Sono sempre stata “una cinna curiosa” come diceva sempre nonna. E lo sono tuttora. Non riesco a stare ferma al pensiero di un intero universo che si confonde tra paesaggi, sentieri sterrati, locali notturni e metropoli illuminate da vite. Una tavolozza d’artista stracolma di avventure da sperimentare ed assaporare. Ed ora mi ritrovo qui, cinna curiosa quale sono, appena atterrata a Formentera con i miei amici di una vita. 1 Agosto 2019. Ora d’arrivo 10:03. Un regalo per chi parte? Un regalo per me, per il mio primo giorno di vacanza, per una vita tutta da colorare!

Sembrava quasi l’inizio di un film ed invece era realtà, la nostra. La prima volta che le nostre vite si sono incrociate. Al mare, come nei film. Ho la tua immagine stampata negli occhi: costume semplice, dolci occhi da gatto ed un sorriso accecante. Mi hai lasciato di sasso, letteralmente impietrito. Ricordo che avevo iniziato a correre per vedere il numero dello stabilimento balneare in cui alloggiavi e nello slancio, come uno stupido, sono inciampato.
Ti sei girata e mi hai lanciato una di quelle tue timide risate. Stabilimento balneare 178. Indimenticabile e indelebile. Regalo per anniversario? Speciale! Il 178 dentro al tuo anello.

Non faccio fatica ad immaginarlo. Il mio primo concerto! Pazzesco. Sento già la sabbia sotto i piedi, il battito delle casse nel cuore, la folla attorno a me che balla, salta, urla, ride. Più quel giorno si avvicina e più l’adrenalina sale. Lignano Sabbiadoro. 28 agosto 2019. Jova Beach Party. L’album della mia estate assieme al cantante della mia infanzia. Porterò quella notte fantastica via con me. “Cavalcheremo il mondo!”. Voglio ricordarmelo per sempre e allora ci vuole un regalo per occasioni speciali. Un NumbeRing che mi ricordi quella meravigliosa esperienza.

Dovevo immortalare quel momento. Quell’incredula sensazione di avere tutto il mondo negli occhi. Un semplice regalo per la maturità? Non bastava! Quel momento avrei dovuto portarlo sempre con me. Ricordo per filo e per segno ogni brivido che mi attraversava la schiena durante gli infiniti minuti che precedevano quell’ultima dannata prova. Il tanto temuto orale di maturità.
7 luglio 2019. L’ansia dell’attesa si era fusa ad adrenalina, gioia e curiosità. Una doccia fredda di preoccupazioni e di prese di coraggio inimmaginabili. Più di tutto però ricordo l’incredula sensazione di quando ho messo il primo piede fuori da scuola.
Il futuro. La libertà. L’orizzonte davanti a me. Un nuovo mondo tutto da esplorare. Tutto da vivere.

Moltiplica 365 per il numero dei tuoi anni, aggiungi quello che serve per completare i bisestili: sono i giorni che ci conosciamo, dalla culla su cui mi arrampicavo per sbirciarti a quella del tuo Niccolò, cuore di zia.
Sei sorella, sei amica, sei compagna, e lo sei da sempre. Con lo zaino sulle spalle tornando insieme da scuola, 30 anni dopo con quello del nostro viaggio in Perù. Sulle Ande ci siamo detti quello che il cuore sa e spesso tace, scaldati solo da stelle mai così vicine. Lima, Cusco, Arequipa e Puerto Maldonado.
Ho racchiuso le tappe di quel viaggio, e di quell’altro che è la nostra vita, in un anello, anzi due. Uno lo terrò sempre, come sempre terrò a te; l’altro è il regalo con cui ti dico grazie.

Alice è l’unica donna che riesce a farsi obbedire dalle parole. Soprattutto quelle non dette. Quelle che arrivavano alla mattina, appena sveglia. Oppure quelle che arrivano in un momento qualunque, si fermano un attimo, sospese – saltellanti – con lo sguardo in su e l’alito bambino. Lei dice “CIAO..” in quel modo che è sempre nuovo e sempre uguale. Poi cancella tutto. Alice è BelliSSima. Poi cancella tutto: i contorni delle foglie, quelle sotto l’albero, disegnate a mano e matita. Solo i contorni. I rami rotondi e morbidi. Le onde del mare. Alice cancella tutti i contorni e lascia tutti i dentro. Invisibili. Irraggiungibili a tutti. Quasi.

Le parole iniziano. Le parole finiscono. Tu sei infinito. Infinita.

E questo è belliSSimo.